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FINO AL 15 MARZO

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L’orario della proiezione è indicativo. Una volta acquistato il biglietto e ricevuto il codice e un link per accedere alla sala virtuale, la visione può cominciare subito. Solo per gli eventi in streaming si dovrà rispettare l’orario indicato.

Lo spettatore ha 30 giorni per vedere il film; da quando inizia la visione avrà 48 ore di tempo per completarla. Dopo le 48 ore non sarà più possibile effettuare la visione con il codice ricevuto. Il biglietto non è rimborsabile.

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Regia: Simone Manetti

con: Elena Manzoni, Antonietta Pasqualino di Marineo, Maria Pasqualino di Marineo, Rosalia Pasqualino di Marineo, Valeria Pasqualino di Marineo

Genere: Documentario

Durata: 76 minuti

UNA RICOSTRUZIONE ACCURATA DELLA PERFORMANCE DELL’ARTISTA, CHE NE COGLIE IL CONVINTO SLANCIO PACIFISTA.
Recensione di Raffaella Giancristofaro

8 marzo 2008: prende il via da Milano, con destinazione Gerusalemme, “Brides on tour”, la performance dell’artista Giuseppina Pasqualino di Marineo, nome d’arte Pippa Bacca, e dell’amica Silvia Moro. Il viaggio prevede l’attraversamento in autostop di undici Paesi, con soste a casa di persone contattate in precedenza. Ad ogni tappa incontrano le ostetriche locali, perché Pippa possa lavare loro i piedi; rituale evangelico, imparato da piccola sul cammino di Compostela, che vuole esprimere riconoscenza per chi favorisce la vita in contesti postbellici. Luoghi in cui la correlazione tra bisogno e solidarietà si dà come un’evidenza, qualcosa che non ha bisogno di essere incoraggiato. Ma l’aspetto più sostanziale e spettacolare dell’azione consiste nel vestire per tutto il tempo del viaggio abiti da sposa concepiti e disegnati ad hoc.

Attraverso il movimento, tramite passaggi di sconosciuti, in realtà ferite dalla guerra (Slovenia, Croazia, Bosnia, Bulgaria, Turchia, Siria, Libano, Giordania, Cisgiordania, Israele) intendono provare con i loro corpi che due donne possono attraversare il mondo, da sole e con la solidarietà degli sconosciuti. Il loro atto artistico non arriverà a compimento: dopo una temporanea separazione on the road – il cui motivo è nucleo di senso del progetto e quindi del film – sulla strada per Istanbul Pippa viene violentata e uccisa da un uomo che le offre un passaggio. Dodici giorni dopo il suo ultimo segnale, il suo corpo viene ritrovato, sepolto in un bosco. È il presidente turco Erdogan a esprimere le condoglianze ai familiari per un delitto compiuto ai danni di “un’artista e messaggera di pace”.