A STAR IS BORN – DA VENERDI’ 26 A LUNEDI’ 29 OTTOBRE
26 Ottobre 2018 alle 21:0023:00
One event on 27 Ottobre 2018 at 20:00
One event on 27 Ottobre 2018 at 22:30
One event on 28 Ottobre 2018 at 16:00
One event on 28 Ottobre 2018 at 18:30
One event on 28 Ottobre 2018 at 21:00
One event on 29 Ottobre 2018 at 21:00
DA VENERDI’ 26 A LUNEDI’ 29 OTTOBRE
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Venerdì: ore 21.00
Sabato: ore 20.00 e 22.30
Domenica: ore 16.00, 18.30 e 21.00
Lunedì: ore 21.00
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Durata: 135′
Genere: DRAMMATICO, MUSICALE, ROMANTICO
Regia: Bradley Cooper
Attori: Bradley Cooper, Stefani Germanotta (Lady Gaga ), Sam Elliott, Andrew Dice Clay
TRAMA:
Un divo del cinema, la cui fama rischia di imboccare il viale del tramonto a causa dei suo problemi di alcolismo, decide di aiutare una giovane cantante-attrice a muovere i passi giusti per raggiungere il successo…
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RECENSIONI:
“Se Cooper dimostra buone capacità registiche dando nuova voce, anima e corpo a un cinema popolare hollywoodiano soffocato da commediacce e supereroi, se nei panni di Jackson, bello, dannato e votato all’autodistruzione, farà sospirare non poco il pubblico femminile, la vera sorpresa è proprio Lady Gaga che recita per lo più senza trucco, in una veste acqua e sapone decisamente inedita e affascinante, sgranando i suoi grandi occhi su un mondo che sembra guardare davvero per la prima volta.”
(Alessandra De Luca, ‘Avvenire’, 1 settembre 2018)
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“È nata una stella, e non è solo un titolo: Lady Gaga dimostra che oltre all’ugola c’è di più (…). Il testimone Stefani Joanne Angelina Germanotta l’ha preso da Barbra Streisand che nel 1976, al terzo ‘A Star Is Born’ dopo l’originale di William Wellman (1937) e il remake di George Cukor con Judy Garland (1954), duettava con Kris Kristofferson per Frank Pierson: non ne fa sentire la mancanza, e il merito è anche del partner, Bradley Cooper, che abbandonate le ‘Notti da leoni’ si riscopre uno e bino, ovvero interprete e neo-regista. (…) Una coppia per l’award season stelle e strisce, e ancor prima per il botteghino (…), ed è presto spiegato: il paso doble di Jackson Maine (Cooper), svelto di chitarra e ancor più di bicchiere, e la cameriera orfana di palco e sogni Ally (Gaga) allinea esecuzioni accorate (…) e romanticismo genuino, centrando tenerezze non addomesticate e battute non pastorizzate. (…) perché la chimica tra Gaga e Cooper c’è, si sente (…) e si vede.”
(Federico Pontiggia, ‘Il Fatto Quotidiano’, 1 settembre 2018)